Neurochirurgo

Dr. Caputi

Stenosi ed instabilità lombare

Cos’è la stenosi lombare

La vignetta mostra un aspetto tipico di chi è affetto da stenosi: ossia la necessità di un appoggio.

La stenosi è un processo degenerativo del rachide che interessa le persone anziane ma non risparmia i giovani. Negli anziani i sintomi sono caratteristici, e prevale il disturbo della deambulazione: la claudicatio intermittente neurogena (il paziente si ferma dopo qualche passo), quindi riprende e si ferma di nuovo perché le gambe non reggono).  Altri sintomi, non sempre presenti sono: dolore lombare, parestesie (formicolii), dolori agli arti inferiori, ed anomalie posturali. L’ intervento mininvasivo per la stenosi lombare può essere la soluzione.

Nei giovani, la stenosi si annuncia prevalentemente col mal di schiena. È indice di sovraccarico funzionale sul disco e sulle faccette all’esordio dei processi degenerativi che spesso porteranno al quadro tipico dell’anziano.  Alla base vi è spesso una discopatia.

 

 

Alterazioni vertebrali tipiche

La stenosi nel suo quadro più completo si caratterizza per deformazione ossea, degenerazione del disco inter-somatico, ipertrofia e lassità legamentosa. Esse comportano un abbassamento dello spazio discale, sofferenza delle faccette articolari, restringimento del forame di coniugazione con sovrabbondanza di tessuto connettivo ed elastico che sporgono nel canale vertebrale. Nell’immagine qui accanto un quadro di stenosi (alla risonanza magnetica) in cui i legamenti gialli sono indicati dalla freccia rossa. I “nervi” (strutture nervose) ne risultano strozzate con sofferenza per alterazione del flusso vascolare e quindi assonale (nervoso). Lo strozzamento interessa il fascio di radici nervose raccolte nel sacco durale e dirette agli arti inferiori. Da qui deriva la difficoltà della deambulazione. Anche il forame di coniugazione si riduce, e la radice che ad ogni livello vertebrale da li fuoriesce verso la sua sede di destinazione, quasi sempre la regione sciatica crurale, ne soffre. 

Alterazioni vertebrali tipiche: La freccia indica lo scivolamento di una vertebra sull'altra per instabilità ed il punto di stenosi.

La peculiarità dei sintomi

La stenosi lombare si caratterizza per il restringimento cangiante del canale vertebrale. All’interno del canale vertebrale le radici nervose vengono “strozzate” e funzionano male comportando dolore e senso di pesantezza agli arti inferiori (claudicatio neurogena). I sintomi si presentano in varie fasi evolutive. La deambulazione e certe posizioni accentuano il fenomeno. La motilità eccessiva delle vertebre tra di loro, rende ragione di questo fenomeno. 

Quando i sintomi diventano invalidanti, la correzione è chirurgica con l’intento di allargare il canale e stabilizzare la colonna. Ciò si ottiene con metodiche diverse, che spesso riflettono le preferenze del chirurgo. L’ideale sarebbe quello di venire incontro alle necessità del paziente secondo una valutazione realistica delle aspettative di recupero e dell’età del paziente. 

Scopo della chirurgia

Lo scopo della chirurgia è quello è quello di bloccare le vertebre “instabili” e di distendere i tessuti molli in modo da creare spazio per le radici nervose “strozzate”. A questo serve la stabilizzazione vertebrale, nelle sue ormai numerose varianti.  Molte altre volte è necessario asportare i legamenti gialli e capsulari ipertrofici rimuovendo l’osso in eccesso.

Condividi l'articolo o stampa

Altri Articoli

Ernia del disco cervicale

L’ernia del disco cervicale comprime la radice nervosa diretta ad uno degli arti superiori ed, eventualmente, anche il midollo spinale. Si manifesta tipicamente con dolore e debolezza all’arto superiore.

Leggi tutto »

Tabella dei Contenuti