Le contusioni cerebrali rappresentano aree di danno parenchimale suscettibili di emorragia e edema.
Si osservano più frequentemente a livello frontale e temporale. A volte la lesione evolve in un franco ematoma solo a distanza di ore o di qualche giorno.
Il trattamento è in genere conservativo. Il rischio di epilessia, calcolato intorno al 7% e giustifica un trattamento profilattico con Dintoina o Gardenale. Il ruolo dei cortisonici è dubbio.
Sono chirurgiche solo le lesioni di diametro maggiore ai 3 cm con marcato effetto massa, specie in sede temporale, per il pericolo di erniazione transtentoriale. La parte contusa viene rimossa attraverso la craniotomia standard fronto-temporale.