La discectomia laser è mininvasiva e conveniente, senza sindromi da dolore postoperatorio, e viene utilizzata già da diversi anni.

Si tratta di una tecnica collaudata con moltissimi casi operati. Per altro il laser viene utilizzato in molti altri ambiti medici e chirurgici con vantaggi unici, come per esempio l’assenza di traumatismi sui tessuti e la riduzione della reazione cicatriziale.
L’intervento viene praticato in day surgery con l’inserimento di un ago nello spazio discale attraverso cui passa la fibra laser. Per effetto dell’energia sprigionata dalla luce del laser, il nucleo polposo viene vaporizzato riducendo la pressione intra-discale.
Indicazioni e Limiti
Le indicazioni vanno valutate caso per caso. L’applicazione ideale riguarda le protrusioni e qualche ernia estrusa. Per la classificazione delle ernie guarda la figura in fondo alla pagina. L’altra figura mostra l’apparecchio laser con la fibra che verrà inserita, mediante ago, nel disco per la discolisi.

Il dolore lombare però, non sempre consegue alla sola degenerazione discale, ed in questo caso, al trattamento dell’ernia può essere associato, sempre in condizioni di mini invasività, l’applicazione di uno spaziatore interspinoso.

L’apparecchio usato per la discectomia laser

La classificazione dell’ernia del disco lombare: in A disco normale, in B protrusione, in C estrusione, in D sequestrazione o frammento discale libero