La riduzione in altezza del disco intervertebrale dovuta all’usura ed all’invecchiamento comporta dei problemi. Infatti spesso alla base della patologia vertebrale lombare c’è spesso un’alterazione del disco intersomatico.
L’avvicinamento dei corpi vertebrali tra loro restringe i forami di coniugazione, provoca la salienza dei legamenti gialli nel canale vertebrale ed un maggiore carico sulle faccette articolari con conseguente stress meccanico.
Per queste considerazioni è stata sviluppata un tipo di artrodesi, ossia fusione, tra le vertebre lombari, detta artrodesi intersomatica. Viene effettuata in diversi modi e per diverse vie, quasi sempre in base alle preferenze dell’operatore. Viene completata con una stabilizzazione posteriore per favorire il processo di fusione bloccando i segmenti adiacenti. L’immagine qui sotto esemplifica le vie di accesso. A fianco un controllo TAC di un paziente operato.
Mobbs RJ, Phan K, Malham G, Seex K, Rao PJ. Lumbar interbody fusion: techniques, indications and comparison of interbody fusion options including PLIF, TLIF, MI-TLIF, OLIF/ATP, LLIF and ALIF. J Spine Surg. 2015