Neurochirurgo

Dr. Caputi

Cavernomi Cerebrali Sintomatici

Il cavernoma cerebrale rappresenta una malformazione vascolare “benigna”, rilevato casualmente nella maggior parte dei casi. L’incidenza, ossia la presenza di cavernomi nella popolazione generale, è dello 0,5% (cinque persone su 1000). Origina nel corso della vita e quindi evolve. Una quota minore è di origine congenita con una familiarità. Spesso in questi casi si osservano cavernomi multipli con alterazioni sul cromosoma 7, a livello dei geni CCM1, CCM2 e forse CCM 3 (sul cromosoma 3q) 1. Vi è peraltro evidenza di cavernomi indotti da un trattamento radioterapico pregresso 2. Il cavernoma è costituito da un agglomerato di vasi dalla parete molto fragile, e quindi non ben differenziata, raccolti in una struttura tondeggiante “morula”, come un frutto di bosco. Spesso si trova associato un picciolo venoso, il picciolo da cui si stacca la “morula”. L’incompleto sviluppo della parete vasale, sottile e delicata, porta facilmente alla perdita di globuli rossi e di emoglobina nel tessuto circostante, che alla risonanza magnetica appare “macchiato” di un’impronta nera. L’aspetto finale con i moderni mezzi di indagine è quindi quello di un pop corn, ossia di una struttura bozzoluta, con un alone di densità diversa e con un diametro complessivo che può arrivare a qualche decina

Leggi tutto »

Emorragia sub-aracnoidea: cos’è

L’emorragia sub-aracnoidea si caratterizza per uno stravaso di sangue intorno al cervello, negli spazi subaracnoidei. In ragione della quantità di sangue versata e della sede in cui preminentemente si accumula, le condizioni cliniche del paziente sono più o meno gravi, passando dalla cefalea, al coma (L’immagineTC qui di fianco mostra una emorragia sub-aracnoidea) Cause L’emorragia subaracnoidea si verifica essenzialmente per due cause : La rottura di un aneurisma, spesso di origine congenita ed evolutivo nel tempo. Una condizione molto pericolosa, che deve essere trattata. un aumento della pressione del sangue (circa il 10% dei casi), con un versamento in genere modesto. In questo caso la cura è semplicemente medica e non vi è bisogno di interventi chirurgici.   L’emorragia sub-aracnoidea da aneurisma va trattata poichè estremamente pericolosa. L’aneurisma va chiu quanto prima per il pericolo di nuovi e più pericolosi sanguinamenti. L’Aneurisma Cerebrale: cos’è E’ una dilatazione, usualmente a “palloncino” di una delle arterie alla base del cervello, che costituiscono il “poligono” di Willis. Il poligono, rappresenta appunto una forma geometrica poligonale, che assicura un ampio raccordo tra i vasi che arrivano al cervello. La diagnosi viene usualmente effettuata con l’esame arteriografico (angiografia). Occasionalmente la diagnosi deriva da TC o

Leggi tutto »