Neurochirurgo

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Dr. Caputi

I farmaci della nevralgia del trigemino

Il farmaco più usato per la nevralgia del trigemino è tuttora la carbamazepina, venduto con il nome registrato “Tegretol“. è  stato uno dei primi ad essere usato e rimane uno dei più efficaci. Il primo farmaco in assoluto è stata la fenitoina.

Quasi tutti i farmaci di una qualche efficacia nella nevralgia del trigemino rientrano nel gruppo degli antiepilettici. Il loro uso è basato sul concetto etiopatogenetico (origine del dolore) della conduzione ephaptica. Il contatto tra le fibre crea degli analoghi (in piccolo) di una scarica epilettica, ossia potenziali di azione senza controllo.

Farmaci più moderni sono la Oxicarbamazepina, il Pregabalin, il Gabapentin, la lamotrigina, la lacosamide.

Meccanismo d’azione

Agiscono con meccanismo diverso altri farmaci, quali il fentanil, la morfina, la codeina, l’ossicodone, i quali fondamentalmente “sopiscono” la percezione del dolore con un meccanismo prevelentemente centrale.

Vengono usati anche gli anestetici locali per infiltrazioni locali o uso locale, ad empio la ropivacaina o la lidocaina. La loro efficacia è transitoria.

Effetti collaterali

Gli effetti collaterali degli antiepilettici sono legati alla riduzione dei potenziali d’azione (i segnali che percorrono il sistema nervoso). Può aversi per dosaggi elevati o per la manifestazione di effetti secondari. Questo “rallentamento” può produrre vertigini, sonnolenza ed altri propri di ciascun farmaco. Altri effetti si manifestano sulla funzionalità epatica, sull’equilibrio idro-elettrolitico o sulla funzionalità renale.

Attenzione

I farmaci vanno prescritti dal medico che con le opportune competenze verificherà la diagnosi e prescriverà i farmaci necessari.

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