La Claudicatio Intermittens detta anche neurogenica è una condizione per la quale il paziente dopo un po’ che cammina si deve fermare o appoggiarsi. Cioè succede che l’energia motoria nei muscoli delle gambe viene viene meno e si esaurisce nel giro di pochi minuti. Il paziente cioè con le gambe intorpidite o deboli, talora dolenti, si deve fermare per recuperare. Dopo un po’ può riprendere per poi fermarsi di nuovo. È appunto la Claudicatio Intermittens = claudicazione intermittente di origine neurogenica. Quasi sempre è conseguente a stenosi vertebrale lombare.
Nella Claudicatio Intermittens, l’entità del deficit è graduabile in base alla distanza che il paziente percorre prima di doversi fermare per effetto della compressione sulle radici nervose (per es. 200 m). Dopo qualche minuto di riposo la ripresa è immediata, ma percorsa un’altra breve distanza, il paziente si ferma nuovamente. L’ intervento mininvasivo per la stenosi lombare può essere la soluzione.
La Claudicatio Intermittens va distinta dalla claudicatio vascolare, in cui gli elementi caratterizzanti sono il dolore acuto specie al polpaccio. Anche il questo caso il paziente è costretto a fermarsi. La claudicatio vascolare si accompagna ad alterazioni trofiche della cute e delle unghie. Le pulsazioni arteriose specie poplitea e tibiale sono alterati. Con molta probabilità il paziente è diabetico, vasculopatico e/o fumatore.